Risonanza magnetica polso

La risonanza magnetica del polso è una procedura di imaging medico che utilizza campi magnetici e onde radio per ottenere immagini dettagliate delle strutture anatomiche presenti nel polso. Questa tecnica di imaging è utile per valutare articolazioni, tendini, legamenti, muscoli e altre strutture del polso.

Ecco alcune informazioni sulla procedura e le patologie per le quali può essere effettuata.

Procedura dell'esame

Preparazione del paziente

Il paziente viene posizionato all’interno di un apparecchio di risonanza magnetica, e la mano e il polso da esaminare vengono posizionati in modo da essere al centro del campo magnetico.

Acquisizione delle immagini

Durante l’esame, vengono acquisite una serie di immagini dettagliate utilizzando campi magnetici e onde radio. La persona deve rimanere il più immobile possibile durante il processo di acquisizione delle immagini.

Durata dell’esame

La durata dell’esame può variare, ma generalmente dura circa 20-30 minuti.

Patologie per le quali viene effettuata

Lesioni ai legamenti e ai tendini

La risonanza magnetica del polso è efficace nel rilevare lesioni, strappi o infiammazioni nei tendini e nei legamenti del polso, come la lesione del legamento crociato palmare.

Sindrome del tunnel carpale

Questa procedura può essere utilizzata per valutare il nervo mediano nel polso e identificare eventuali anomalie associate alla sindrome del tunnel carpale.

Artrite

La risonanza magnetica può essere utilizzata per valutare l’infiammazione e il danno articolare causati da condizioni artritiche, come l’artrite reumatoide o l’osteoartrite.

Fratture

La risonanza magnetica è efficace nel rilevare fratture o microfratture nelle ossa del polso, come quelle che possono verificarsi in seguito a traumi o stress ripetuti.

Cisti e tumori

La risonanza magnetica del polso può aiutare a identificare la presenza di cisti, tumori o altre masse nella zona del polso.

Tenosinovite

Questa procedura può essere utilizzata per valutare l’infiammazione della guaina sinoviale dei tendini nel polso.

Valutazione Post-Operatoria

Dopo interventi chirurgici al polso, la risonanza magnetica può essere utilizzata per valutare la guarigione, la posizione degli impianti chirurgici o eventuali complicanze.

La risonanza magnetica del polso fornisce immagini dettagliate delle strutture anatomiche, consentendo ai medici di valutare accuratamente la condizione del polso e identificare eventuali patologie o anomalie. La decisione di effettuare una risonanza magnetica dipende dalle specifiche esigenze diagnostiche del paziente e dalle indicazioni cliniche stabilite dal medico.